Il mattone come elemento di rispecchiamento fra nuove costruzioni e contesto (architettonico e culturale): è un tema sempre più presente, quando si parla dell’uso contemporaneo del laterizio.

Tema che osserviamo a tutte le latitudini e indipendentemente da presupposti e stile dei singoli interventi. D’altronde, il mattone a vista è “rivestimento” per eccellenza, che definisce esteticamente il manufatto a prima vista. E di conseguenza, lo mette a dialogo con i manufatti cirscostanti. Se si aggiunge la caratteristica di materiale della tradizione, questo dialogo si arricchisce di rimandi culturali, o di intrecci con la storia architettonica del contesto.

È quello che osserviamo anche nella nuova sede del Palazzo di Giustizia di Milano, a cui Andrea Campioli ha dedicato un approfondimento sull’ultimo numero di «Costruire in laterizio»: Laterizio come citazione.

Nel progetto di Carmelo Maugeri con la collaborazione di Alessandro Marchello per il nuovo edificio per uffici giudiziari a Milano l’impiego della muratura in mattoni faccia a vista per il rivestimento dell’ingresso principale costituisce un esplicito riferimento ai materiali e alla tradizione costruttiva del contesto.

Affacciato materialmente sulla chiesa di Santa Maria della Pace, e vicino alla rotonda della Besana,

l’edificio si presenta pertanto come un organismo complesso, che si confronta con i vincoli storico-architettonici dell’area nella quale si inserisce, senza tuttavia rinunciare a una sua chiara identitàName of the source

Dal punto di vista tecnico ed esecutivo, «la muratura di rivestimento presenta un elevato livello di complessità geometrica e costruttiva». Sulla realizzazione del sistema-facciata ventilata, nei mesi scorsi «Il nuovo cantiere» aveva dedicato un commento articolato, soprattutto riguardo alla sottostruttura, progettata ad hoc in molte sue parti.

in luogo degli architravi è infatti stato realizzato un sistema di staffe metalliche ancorate agli elementi strutturali che consente la sospensione dei mattoni. Le tre fasce marcapiano che scandiscono orizzontalmente il fronte curvilineo lungo via S. Bar- naba, sono caratterizzate da una soluzione di dettaglio che prevede aggetti risolti con un disegno differente ai diversi livelli.Anche in questo caso, i mattoni risultano sospesi grazie a una apposita sotto- struttura di acciaio zincato fissata alla struttura portante.

Trovate l’articolo sul numero 163 di «Costruire in laterizio», disponibile online.