Il mattone è un elemento materico per eccellenza: la sua personalità estetica non può prescindere dalla percezione visiva e tattile che ne abbiamo. La sua texture e il suo colore, combinati con le trame della posa, il tipo e colore della malta, il tipo di fuga scelto: tutte queste variabili danno vita a loro volta a a un novero di soluzioni pressoché infinite.

Soluzioni che possono essere valutate in via preliminare con simulazioni fotorealistiche, come i render: ma se si parla di mattone, la materialità ha sempre l’ultima parola. Così, nonostante le possibilità tecnologiche di elaborare mockup virtuali, la campionatura fisica è ancora indispensabile. Per noi è uno dei passaggi più importanti durante le fasi preparatorie del lavoro: un’accurata campionatura serve a sciogliere i dubbi di architetti e committenza (rassicurandoli sulla resa reale delle loro scelta) ed evita effetti imprevisti una volta iniziata la posa.

Ecco un esempio? Ecco la campionatura che abbiamo inviato in cantiere poi realizzato all’estero, dove i progettisti erano ancora indecisi sulla scelta del mattone.