Alex Chinneck in passato ha già fuso una wax-house a due piani, fatto levitare un edificio nel mercato di Covent Garden ribaltato a testa in giù un soppalco di Londra: Insomma, una serie di trovate artistica tra il surreale e la ricerca dell’effetto sorpresa.

Così, anche la sua ultima installazione si inserisce perfettamente in questo percorso scandito da interventi pubblici dove sono protagonisti la sovversione del senso comune e  la bizzarria che lo hanno reso noto. Battezzata “sei punte e mezza dozzina di aghi”, la scultura di Londra assume la forma di una facciata fratturata, dove la muratura dell’edificio (segno architettonico tradizionale inglese) si stralcia in due metà, come se fosse un foglio strappato da una forza invisibile.

Dopo un anno di lavoro, la posa di 5.000 mattoni fatti su misura e più di 1.000 elementi che compongono la sottostruttura in acciaio inossidabile, “sei punte e mezza dozzina di aghi” si è infine materializzata sulla facciata dell’Assembly London, un complesso polifunzionale per uffici. riferendosi ad un foglio di carta strappato, l’intervento apparentemente separa la superficie esterna del sito in due parti, Con il suo progetto permanente, Chinneck spera di sucitare ammirazione e stupore nei passanti.

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