
Posa di mattoni faccia a vista: un gesto antico come il mattone
La posa di muratura faccia a vista è un gesto antico come il mattone, elemento minimo della sintassi del «costruire». Elemento che in varie forme e dimensioni compare già in età ellenistica (i primi esempi di utilizzo sono attestati nel sud Italia, tra la Calabria e il Cilento).
I metodi di produzione del mattone e, in generale, le tecnologie di materiali e costruzioni hanno seguito ovvie evoluzioni nel corso dei secoli. Ma la tecnica di posa è rimasta pressoché inalterata nei suoi gesti essenziali.
Resta affidata alla manualità: e di conseguenza a una destrezza artigianale che presuppone, come da tradizione, i passaggi obbligati dell’apprendistato: imparare il mestiere, insomma.
In fondo, proprio la persistenza di questo modo «ad arte» contribuisce all’identificazione simbolica tra il mattone faccia a vista e la costruzione stessa. Anche in maniera simbolica. Non a caso, nella lingua di ogni giorno si parla di “mattone” per indicare un intero edificio, o addirittura l’intero settore delle costruzioni – con una figura retorica che parla da sé: una piccola parte di qualcosa assume nell’immaginario comune una forza tale da indicarne tutto l’insieme.
La posa di mattoni faccia a vista, in estrema sintesi, è riassunta proprio in questo rapporto privilegiato tra lavoro manuale e materiale povero (tra la mano e la terra-cotta).
Ancora una volta, sono le caratteristiche stesse del mattone e del suo utilizzo pratico a spiegarci la sua origine. Infatti fra i molti standard diversi per le dimensioni del mattone (che sono veri e propri dati culturali, basta pensare alle diversità interne all’Europa), un solo aspetto è condiviso: quasi sempre, la dimensione è tale da permettere al posatore di impugnare il mattone in una mano, e lo strumento di lavoro nell’altra.
Così, dalle prove a secco alla posa vera e propria, passando per la realizzazione dei giunti e gli strumenti usati (come la classica cazzuola o il ferro tondo), gesti e caratteristiche dell’esecuzione sono rimaste quasi invariate nel tempo. E testimoniano la presenza di un lavoro che è ancora «ad arte».
Motivo per cui la qualità della posa coincide senza eccezioni con la qualità di chi la esegue.
Immagine:
Hai bisogno di informazioni? chiamaci al +39 02.91084240 o scrivici a info@candelacostruzioni.it.