L’area Appiani di Treviso sarà presentata a Urbanpromo 2014: un importante premio ai contenuti innovativi del progetto di Mario Botta, e di questa esperienza di trasformazione urbana.
E proprio la trasformazione del territorio è uno dei temi portanti dell’edizione di quest’anno di Urbanpromo: evento culturale organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit che riaprirà le porte domani, 11 novembre, alla Triennale di Milano.
Già dai numeri si capisce che l’Area Appiani è tutt’altro che un progetto ordinario: 80.000 metri quadrati di superficie, 236.000 metri cubi di costruzioni, 15.000 metri quadrati di piazza e verde. Ma oltre alla quantità, è la qualità dell’intervento a renderlo unico nel panorama nazionale.
Il progetto trasforma una parte della periferia novecentesca, senza alcun senso urbanistico, in organismo con propria valenza figurativa, dalla grande densità urbana, che con entusiasmo pensa alla dimensione del cittadino-fruitore: «…un vero e proprio unicum che viene ad offrire all’utente uno spazio “eccezionale” per la qualità dell’immagine, per la natura dei materiali, per l’offerta straordinaria di spazi e servizi (piazza minerale, roseto, fontana, chiesa, percorsi coperti) circondata dalle attività proprie della città (uffici pubblici, ristoranti, negozi)» [Mario Botta].
Esperienza unica anche per ciò che riguarda il facciavista: tornando ai numeri, nell’area Appiani abbiamo realizzato 60 mila metri quadrati di facciate ventilate in mattoni. Un elemento linguistico caro a Mario Botta, che a Treviso diventa vero e proprio catalogo di dettagli, lavorazioni, volumi. Come accade quasi sempre nel suo disegno, l’architetto ha scelto l’omogeneità tonale fra malta e mattone, scomposta solo dall’arretramento delle fughe che “segnano” corsi e giunti con l’accentuazione dell’ombra.
Il mattone è SanMarco Classico, a pasta molle tipo a mano, mentre la malta colorata antiefflorescenza è FerriMix.
Come di consueto le sottostrutture in acciaio (elementi di sostegno e ancoraggio del muro esterno in mattoni) sono HALFEN.
Nella scheda che abbiamo dedicato al progetto trovate fotografie, rassegna stampa e approfondimenti, video.
Fondazione Cassamarca Appiani 1 S.r.l
Società Strumentale della Fondazione Cassamarca
Progettista
Mario Botta
Imprese di costruzione
Biasuzzi
Rizzani De Eccher
CCarron
Caratteristiche
Cronologia 2005 – 2013
Superficie area 80.000 mq
Volume costruito 236.000 mc
Superficie piazza e verde 15.000 mq
Posti auto interrati 2000