Il celebre architetto svizzero Mario Botta, ispirandosi ai borghi medievali italiani, ha costruito una cittadella caratterizzata dall’uso raffinato dei mattoni, curando la progettazione delle nuove infrastrutture e dei nuovi immobili. Una città dalle cui torri lo sguardo può spaziare verso la campagna circostante e le Alpi. La grande piazza centrale, che si estende per circa 3800 metri quadrati, sarà un luogo d’incontro ideale, con bar, ritrovi, negozi e caffetterie.
[dal sito ufficiale, www.areappiani.it]
Da un punto di vista estetico c’è un elemento che è possibile riscontrare in tutto l’intervento di «Treviso 2» e che unisce in un comune linguaggio architettonico tutti gli edifici del nuovo complesso: sono i rivestimenti di facciata realizzati in mattoni facciavista, vero e proprio marchio di fabbrica dell’architetto Mario Botta […] Trattandosi di un intervento di importanti dimensioni, la resa visiva di una tale scelta è sicuramente imponente e buona parte del giudizio che l’opinione pubblica darà nel corso degli anni ai nuovi edifici dipenderà proprio dalla qualità dei materiali di rivestimento utilizzati, dalla loro durabilità e dalla perizia tecnica tenuta nelle operazioni di posa in opera.
[Laterizio facciavista – l’impatto materico del rivestimento]
Ringraziamo SanMarco per le fotografie.